Festa di primavera 2022
Carissimi,
solo poche righe per ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare per organizzare e realizzare la festa di primavera di quest’anno, e naturalmente anche tutti coloro che l’hanno resa viva con il loro contributo e con la loro presenza.
Grazie a chi è andato coraggiosamente avanti nonostante le previsioni meteo allarmanti, e grazie a chi non si è fatto scoraggiare e si è organizzato per essere presente.
E’ stato bellissimo incontrarsi e condividere un momento conviviale, finalmente abbiamo riassaporato il piacere di stare insieme, l’ultima volta era stato il Bazar di Natale del 14/12/2019, e dunque è anche giusto, dopo un lungo periodo di sospensione, ripartire dalla Festa di Primavera.
Ora dobbiamo solo mantenere il ritmo.
Grazie ancora
Massimo
“Primavera non bussa lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura” recita una canzone che molti di noi conoscono.
La Primavera è arrivata anche quest’anno, sia pur con le vesti insolite di questo nuovo tempo, che da due anni a questa parte stiamo imparando a conoscere. E proprio come questo nuovo tempo, si è offerta in tinte di chiaro scuro, di luce e ombra, di sole e pioggia, di tepore e freddo inusuale.
Ma dai contrasti, si sa, nascono forme e colori.
E sullo sfondo di questo nuovo tempo ci siamo finalmente ritrovati per festeggiare l’Incontro e questa pioggia tanto attesa nei mesi trascorsi.
Abbiamo festeggiato con la Terra e con Lei ci siamo ristorati per un po’, lavando via la pesantezza di certi mesi invernali. Insieme ai fiori ci siamo vestiti di colori e sorrisi, i bambini hanno svolazzato come apette operose, e i cuori, loro sì, sono sbocciati come in ogni primavera dovrebbe succedere.
Perchè c’e’ qualcosa che li muove, e che li spinge gli uni verso gli altri, fino a farli schiudere proprio come fiori.
E mai, mai, mai, dovremmo impedire a quel Soffio di danzare nelle strade invisibili che ci uniscono gli uni agli altri.
Sabrina
Ma la festa si fa?? La domanda brucia nel venerdi mattina umido e piovoso di Colle.
-Non si fa, il meteo mette brutto tempo, come faremo con i giochi, e il mercatino, e i balli? -Qualcuno del gruppo genitori organizzatori dice.
-Rimandiamo dai.-
-No, non mi convince- qualcun altro replica.
-Giá fervono i preparativi, siamo tutti con voglia di ritrovarci, l’entusiasmo non si smorza di certo cosí, non bastano poche gocce di primavera a farci rimandare questa occasione.-
-E poi la VII e VIII classe quest’anno prepareranno per la loro prima volta i banchini del cibo,.
E’ da tanto che non stiamo un po’ insieme, a goderci le chiacchiere e mangiare le bontá che arrivano dalle cucine delle case dei genitori.-
E allora avanti tutta con l’organizzazione: gazebi, tavoli, buffet, mercanti e mercatino, giochi di qua e di la’, laboratori, pesca primaverile e persino la splendida zona lavaggio riformatasi in extremis, perche’ alla proposta di usare stoviglie usa e getta materbi compostabili, giustamente il battaglione*spugna e svelto al limone*si e’ alzato in protesta….”noi mai permetteremo questo spreco”, evviva evviva i lavapiatti !!, e l’immancabile gruppo pulizie….tutti in movimento!
Cosi sabato mattina, con il cielo che a tratti diventava plumbeo e in altri momenti schiariva gioioso (almeno per noi), siamo stati a festeggiare la primavera, lo stare insieme, giocare, chiacchierare , mangiare e ballare.
È stato bello, per piccoli e grandi.
E dopo un cerchio di danze sotto la pioggia, di ringraziamento a tutti noi e alla pioggia benefica, arriva il momento di riporre tutto al suo posto, pulire, lasciare in ordine e salutarci….bagnati, sorridenti e felici.
Alla prossima festa
Natalina